EduLab » Formazione docenti http://www.edulingualab.org Tue, 23 Aug 2011 14:55:02 +0000 en hourly 1 http://wordpress.org/?v=3.1.3 Letture per l’estate http://www.edulingualab.org/didattica/letture-per-lestate/ http://www.edulingualab.org/didattica/letture-per-lestate/#comments Sun, 24 Jul 2011 08:21:26 +0000 edulingua http://www.edulingualab.org/?p=834 Luglio è tempo di letture estive, quindi per i tanti docenti che frequentano il nostro blog presentiamo la recensione di un libro che, nonostante sia uscito nel 2004, per noi è ancora di grande attualità ed interesse, in quanto la dimensione ludica nell’apprendimento è ormai considerata imprescindibile ad ogni “latitudine” glottodidattica ed è ovviamente il fulcro di tante attività che si propongono durante i nostri corsi a Castelraimondo.

Fabio Caon e Sonia Rutka, La lingua in gioco. Attività ludiche per l’insegnamento dell’italiano L2.

«Accettare dal punto di vista educativo l’idea della natura sociale dell’attività cognitiva e delle sviluppo intellettivo e psicologico implica la  necessità, da parte degli insegnanti, di predisporre contesti in cui possa aver luogo la co-costruzione di conoscenza; di ambienti sociali, quindi, che siano ricchi di stimoli in cui gli studenti possano apprendere dalla relazione e dal confronto con gli altri attraverso la continua negoziazione dei significati» (p. 14).

Se nella metodologia glottodidattica ludica – in piena linea con l’approccio umanistico-affettivo da cui discende – il discente è al centro del processo di insegnamento-apprendimento, sta nella piena presa di coscienza da parte dei docenti che ‘non si tratta solo di proporre un gioco’ il successo e la reale incisività nell’applicazione di tale metodo.

Ecco perché gli autori, pur presentando nella seconda parte del libro un ricco e stimolante ‘catalogo’ di attività che è possibile sperimentare nella classe di italiano L2, dedicano tutta la prima parte ad approfondimenti che non possono essere liquidati come pura riflessione teorica.

Da una rapida disamina degli studi neurolinguistici su bimodalità e direzionalità di Danesi, della Second Language Acquisition Theory di Krashen e della teoria delle intelligenze multiple di Gardner si evincono tutti i limiti connessi ad un modello trasmissivo di insegnamento secondo una modalità frontale ed esclusivamente verbale, e si apre la strada ad una definizione della glottodidattica ludica come metodologia che tiene conto delle indicazioni ministeriali, è adattabile a vari contesti, vari livelli e varie età dei discenti, è innanzitutto motivante, quale chiave di volta essenziale di un panorama educativo che ‘soffre’ sempre più dell’accresciuta distanza tra allievi e docenti.

Ora, lungi dal confondere il “gioco libero” e il “gioco didattico”, gli autori focalizzano comunque come principi fondanti la ludicità, il suo essere modalità strategica nella progettazione e nello sviluppo delle attività, la sua dimensione potremmo dire ‘olistica’, nel senso di pieno coinvolgimento di capacità cognitive, affettive, sociali, senso motorie.

Ovviamente la potenzialità della glottodidattica ludica che tanto la avvicina al gioco meramente inteso è la capacità di attivare quella che Krashen chiama “the rule of forgetting”, (la regola della dimenticanza), ovvero il concetto per cui «una persona acquisisce meglio una lingua quando si dimentica che la sta imparando, quando la sua attenzione si sposta sul significato veicolato dalla lingua e non sulla forma linguistica» (p.25) e questo è possibile solo ricreando un meccanismo il più naturale possibile e in quanto tale non diverso da quello attraverso il quale si è appresa la lingua materna.

Per essere realmente didattico, infatti, un gioco non può essere fine a se stesso, ma deve «coscientemente conseguire una finalità che si trova al di là del gioco stesso» (p. 29); ed ogni attività ludiforme deve intenzionalmente essere costruita per apparire sotto una forma divertente, piacevole, olistica, ma ‘nascondere’ altresì il percorso verso determinati apprendimenti.

Ma attenzione, non un esercizio camuffato da gioco, ma un gioco vero, con finalità didattiche. E che tali finalità, al di là dell’essere più o meno consapevolmente ‘nascoste’ siano infine oggetto di seria riflessione, è un altro dei punti cardine della glottodidattica ludica.

Questo soprattutto quando si lavora con adolescenti e adulti, perché renderli consapevoli dell’utilizzo di determinate tecniche (piacevoli quanto si voglia) ‘negoziando il metodo’ (p.40), è quel che permette – soprattutto nella fase finale di debriefing – di ottenere risultati di consapevolezza nel percorso didattico importanti.

Sebbene la glottodidattica ludica affondi nella “notte dei tempi”, l’incontro con il computer e la multimedialità ne ha offerto un rafforzamento in consapevolezza ed efficacia a partire dalla constatazione comune che “lavorare con un computer – almeno in prima battuta – è motivante di per sé”. Al di là di questo dato di fatto, diversi sono i fattori della glottodidattica ludica già visti che vengono esaltati nell’incontro con le Nuove Tecnologie, cominciando dall’aspetto motivazionale che nella veste grafica trova un validissimo alleato.

La presenza poi di contesti sfidanti, dell’interazione attiva tra studente e software-computer fino all’implicito legato alla ridondanza dell’informazione (meccanismo importantissimo nell’acquisizione di una lingua) e a facili dinamiche legate ad attività di autoapprendimento.

Tutta la seconda parte del libro mostra una ricca serie di “ricette” a disposizione della classe che vengono offerte con numerosi cenni di varianti possibili nella piena consapevolezza che la bravura dell’insegnante consiste non solo nel saper ‘adottare’ un metodo e riproporne pedissequamente le procedure, ma nel saperlo ‘adattare’ didatticamente agli allievi con cui si trova ad operare.

In conclusione il libro di Caon e Rutka si rivela uno strumento prezioso per «integrare alcuni obiettivi didattici ed educativi esposti nelle indicazioni ministeriali con delle tecniche didattiche, delle modalità di lavoro e di organizzazione della classe che gli permettano di attuare una didattica centrata sull’apprendente» quale si connota essere la glottodidattica ludica nell’alveo del più vasto approccio umanistico-affettivo.

 

Luca Di Dio

 

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Nel cuore dell’Impero Asburgico http://www.edulingualab.org/cultura/nel-cuore-dellimpero-asburgico/ http://www.edulingualab.org/cultura/nel-cuore-dellimpero-asburgico/#comments Mon, 06 Jun 2011 09:02:37 +0000 edulingua http://www.edulingualab.org/?p=812 È stato un doppio viaggio incantevole quello che Alessandra e Luca hanno affrontato nel cuore dell’Impero della principessa Sissi. Da Venezia oltre le Alpi fino a Klagenfurt, Graz, Vienna e poi Bratislava. In due tappe hanno visitato le più prestigiose istituzioni dove si studia la lingua e la cultura italiana presentando il lavoro di Edulingua e, nello specifico, due dei percorsi che il prof. Di Dio presenta da anni con crescente successo. Tra questi, di grande attualità è la storia del nostro paese attraverso le canzoni che, nei festeggiamenti del centocinquantenario, assume ovviamente un significato particolare. festa 11 All’Università di Graz la prof.ssa Simona Bartoli-Kucher ha organizzato proprio quest’anno un corso per rivivere la storia d’Italia attraverso la letteratura e il cinema e pertanto la lezione di Luca ha trovato negli studenti un giusto retroterra su cui poggiarsi. Quell’ora e mezzo piena di immagini e musica ha permesso loro di integrare le loro conoscenze con un percorso unico, fonte di tanta motivazione per il lavoro quotidiano di studio della cultura italiana.

Così come presso i Comitati Dante Alighieri di Klagenfurt e Vienna la conferenza, proprio per la sua efficacia comunicativa e la capacità di coinvolgere anche emotivamente, ha rappresentato un felice momento nell’offerta formativa delle Istituzioni. Due sale splendide, pubblico numeroso e partecipe e due organizzatrici d’eccezione, Trude Graue e Cristina Del Gobbo che in prima linea dimostrano tutta la loro professionalità senza risparmiarsi.

La Dante di Graz, cui vanno i ringraziamenti nella persona della prof.ssa Edith Korisek e della prof.ssa Assunta Sunna, ha invece voluto offrire ai propri soci una “cena dantesca”… un evento di particolare coinvolgimento in cui la conoscenza di Dante Alighieri e del territorio marchigiano si unisce alla piacevolezza di mangiare e bere insieme, festa 01 conversando affabilmente e scambiando esperienze reciproche. Un vero e proprio “Convivio”.

A chiudere il percorso Bratislava, dove il prof. Di Dio ha incontrato una ventina di insegnanti d’italiano membri del Cefis (Centro di Formazione Italo-Slovacco). È incredibile pensare come la nostra lingua sia così studiata in un paese di poco più di 4 milioni di abitanti. Grazie al prezioso coordinamento del prof. Matteo Verga e alla professoressa Rosangela Libertini si è svolto un interessante confronto di tecniche sull’uso della canzone nella classe di lingua, dando vita a quella “comunità di pratica” che Edulingua, sin dal momento della sua nascita, si sforza con successo di creare. Una rete di biunivocità in cui il gusto tutto laboratoriale di approfondire tanti aspetti della lingua italiana affascina prima i docenti che gli studenti. Perché è solo nella consapevolezza che insegnare una lingua e una cultura è “il mestiere più bello del mondo” che si comunica un entusiasmo contagioso… quello che abbiamo visto e sperimentato negli ambienti in cui le persone che ci hanno ospitato operano. Con successo ed eleganza!

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Motivati: sempre di più! http://www.edulingualab.org/didattica/motivati-sempre-di-piu/ http://www.edulingualab.org/didattica/motivati-sempre-di-piu/#comments Tue, 03 May 2011 10:39:16 +0000 edulingua http://www.edulingualab.org/?p=792 Dalla culla alla bara sempre si impara!

Sarà macabro, questo è sicuro, ma in questo proverbio popolare è raccolta l’essenza di tutto il lavoro che Edulingua ha messo in piedi in questi anni in termini di formazione e autoformazione. Non solo corsi di italiano per studenti, infatti, ma corsi per docenti… anzi! Il cuore della qualità didattica offerta a studenti che arrivano da tutto il mondo sempre più numerosi, sicuramente risiede in questa attenzione a far sì che gli insegnanti siano sempre preparati, aggiornati, entusiasti di sperimentare nuove tecniche… in una parola: motivati!

“La motivazione nell’apprendimento, fra centralità teorica e necessità pragmatica” è stato quindi il filo conduttore di una settimana di “aggiornamento” che ha visto in aula una trentina di docenti da tutte le parti del mondo a scambiarsi esperienze e seguire seminari teorico-pratici sugli aspetti più disparati della glottodidattica: dall’insegnamento dell’italiano tramite la poesia, all’uso della canzone, dal glottodramma ai materiali autentici, dal film alla valutazione.

In particolare quest’ultimo argomento è stato oggetto di un apprezzato intervento del dott. Graziano Serragiotto dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Coordinatore del Laboratorio Itals, il dott. Serragiotto è autore di numerosi saggi e pubblicazioni nell’ambito e ha avuto modo di affrontare un aspetto sempre poco valorizzato (almeno in chiave positiva) nell’ambito del processo di insegnamento, cioè l’importante ruolo della valutazione come motivazione non solo in chiave estrinseca (“se non studi, non superi l’esame”), ma anche e soprattutto intrinseca, come presa di coscienza fondamentale per studenti adulti che studiano l’italiano all’estero sicuramente non per motivi di “utilità socio-economica”.

Il dott. Serragiotto è poi rimasto a Castelraimondo dove si è tenuto il primo corso propedeutico di preparazione all’esame CEDILS (Certificazione in Didattica dell’Italiano come Lingua Straniera). 25 gli iscritti, 7 dall’estero e 18 dal territorio, per un altro successo inaspettato (inaspettato?) della nostra scuola, sempre più punto di riferimento importante per una didattica dell’Italiano LS e L2… motivante.

luca@4links.it

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Quarta edizione corso gratuito di aggiornamento per docenti http://www.edulingualab.org/didattica/quarta-edizione-corso-gratuito-di-aggiornamento-per-docenti/ http://www.edulingualab.org/didattica/quarta-edizione-corso-gratuito-di-aggiornamento-per-docenti/#comments Mon, 25 Apr 2011 08:32:16 +0000 edulingua http://www.edulingualab.org/?p=787 Siamo in ritardo per un messaggio di buona Pasqua, ma non per augurarvi di trascorrerre una serena Pasquetta nel giorno che contemporaneamente ricorda la liberazione dell’Italia del 25 aprile 1945.

La doppia festività non ci tiene a casa neanche stavolta, l’Edulingua è stoicamente aperta anche oggi! Siamo, infatti, al lavoro dallo scorso venerdì con il gruppo di 30 insegnanti di italiano LS che da 12 nazioni diverse sono giunti a Castelraimondo per l’annuale corso d’aggiornamento gratuito organizzato dalla nostra scuola, in collaborazione con il Master in Didattica dell’Italiano L2/LS in prospettiva interculturale dell’Università di Macerata e la Summer/Winter Language School (ILSU) dell’Ateneo maceratese.

Inutile dire che anche questa volta la fase più interessante delle lezioni è quella del confronto, momento in cui i diversi ambiti e modalità di insegnamento dei partecipanti, nonché il rispettivo retroterra culturale e psicologico, arricchiscono enormemente le riflessioni da noi proposte. Ciò che sembrerebbe partire come una lezione si trasforma così in uno scambio di buone pratiche, in un’espressione di un sapere “dinamico”, condiviso e costruito dai partecipanti sulla base delle proprie esperienze, pur all’interno di un contesto teorico ben definito dai nostri formatori.

Il corso terminerà giovedì prossimo, quando inizieranno due giornate specifiche di formazione per l’esame CEDILS tenute dal Dott. Graziano Serragiotto della Ca’ Foscari di Venezia.

Gli eventi legati alla formazione docenti non sono terminati qui, stiamo infatti defininendo altre importanti iniziative che verranno alla luce in autunno. Vi comunicheremo al più presto tutte le novità a riguardo.

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Corso gratuito di aggiornamento e formazione CEDILS http://www.edulingualab.org/didattica/corso-gratuito-di-aggiornamento-e-formazione-cedils/ http://www.edulingualab.org/didattica/corso-gratuito-di-aggiornamento-e-formazione-cedils/#comments Tue, 22 Feb 2011 18:09:35 +0000 edulingua http://www.edulingualab.org/?p=731 In anticipo rispetto agli anni scorsi, siamo lieti di presentarvi il programma definitivo del prossimo corso di aggiornamento gratuito per docenti di italiano LS, che si svolgerà a Castelraimondo dal 22 al 28 aprile, a cavallo delle feste pasquali.

Le iscrizioni sono dunque già aperte e sarà possibile presentare la propria candidatura fino al 31 marzo. Visto il grande successo che l’iniziativa ha riscosso nelle edizioni passate, si consiglia agli interessati di fare domanda al più presto in quanto i 30 posti a disposizione sono di solito assegnati in tempi brevi.

Ecco il link che vi rimanda al bando ed al programma completo sul nostro sito: http://www.edulingua.it/index.php?page=58&lng=1

Il corso è organizzato ancora una volta in collaborazione con il Master in Didattica dell’italiano L2/LS in prospettiva interculturale dell’Università degli Studi di Macerata e dalla Summer/Winter Language School sempre dell’Ateneo maceratese. Una delle novità di quest’anno sarà la definizione di un tema centrale che legherà gli 11 moduli didattici proposti; l’argomento scelto per il corso di aprile sarà “La motivazione nell’apprendimento, tra centralità teorica e necessità pragmatica”. Quella che vorremmo proporre sarà, infatti, una riflessione varia ed originale su uno degli argomenti forse più sfruttati ed “abusati” della glottodidattica, cioè quello della motivazione. L’abitudine a citare questo termine, immancabilmente presente in ogni discussione teorica sull’apprendimento, talvolta potrebbe condurre ad una sorta di assuefazione e passività da parte del docente rispetto all’urgenza della motivazione che, invece, si impone come necessità fondante nella pratica di classe.

Al termine del corso, come ulteriore novità per questa edizione, sarà possibile frequentare due giornate intere di formazione per la certificazione della competenza didattica CEDILS del Laboratorio Itals, tenute dal dott. Graziano Serragiotto e dal dott. Luca Di Dio dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Da quest’anno la nostra scuola può infatti vantare anche quest’ulteriore, importante accreditamento, essendo diventata sede ufficiale per l’esame CEDILS. Sono previste due date per sostenere la prova, il 2 maggio o il 21 maggio 2011. Per ulteriori dettagli sulla nota certificazione per docenti di italiano a stranieri vi rimandiamo direttamente al sito del CEDILS Venezia.

L’iscrizione al corso gratuito per docenti non implica in alcun modo la partecipazione alle giornate di formazione ed all’esame CEDILS; i due eventi sono infatti contigui, per dare un’opportunità ancora più ricca e fruibile ai docenti interessati, ma non in relazione tra loro. Il regolamento, le modalità di iscrizione ed i costi della formazione e dell’esame CEDILS sono disponibili sempre nelle pagine del sito del Laboratorio Itals.

Così come per il corso di aggiornamento, anche durante le giornate dedicate al CEDILS la nostra scuola ospiterà gratuitamente i docenti che dall’estero parteciperanno all’evento, cercando ancora una volta di dare aiuti concreti al bisogno incessante di formazione che gli insegnanti dovrebbero avere.

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