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Un dolce facile da preparare: la panna cotta.
0■ Preparazione
La prima cosa che dovete fare è mettere a mollo i fogli di colla di pesce in acqua fredda per 10 minuti e tagliare nel senso della lunghezza la bacca di vaniglia.
Mettete in un pentolino la panna , aggiungete la bacca di vaniglia incisa, lo zucchero al velo e scaldate a fuoco basso il tutto, ma senza far bollire; strizzate bene la colla di pesce e immergetela nella panna , quindi mescolate fin quando non si sia sciolta completamente.
A questo punto, filtrate il composto per mezzo di un colino a maglie strette e preparate degli stampini individuali oppure uno stampo unico a cassetta; versateci dentro la panna cotta.
Tenete la panna cotta in frigorifero per almeno 5 ore e, al momento di servirla, immergete lo stampo per qualche secondo in acqua bollente, poi sformatela sul piatto da portata: servite al naturale, con caramello, con cioccolato fuso o con la guarnizione che più vi aggrada.
■ Consiglio
Per rendere la vostra panna cotta ancora più golosa vi suggeriamo di guarnirla con una delle varie salse di frutta, che si possono fare facilmente in casa, come ad esempio la salsa di fragole, di kiwi, di pere o, ancora meglio a detta di qualcuno, con del caramello.
Per i più libidinosi poi suggerisco una guarnizione di salsa di cioccolato con qualche spruzzetto di panna montata e contorno di fragole….impossibile resistergli!
Un ‘altro suggerimento, l’ultimo: per bagnare gli stampini della panna cotta potete usare, al posto dell’acqua, qualche liquore.
Il più indicato? Sembra sia il rhum!
■ Curiosità
Secondo la più antica tradizione Piemontese, la panna cotta andrebbe fatta raffreddare in stampini foderati di zucchero caramellato per dare più sapore al dolce.
Mentre arriva il 60° San Remo…
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Mentre aspettiamo la nuova edizione del Festival di San Remo ascoltiamo pure l’ultimo singolo “Ti vorrei sollevare” tratto dell’ultimo album “HEART” della bravissima cantautrice italiana Elisa che duetta con il cantante dei Negramaro.
Dal 16 al 20 febbraio saliranno sul palcoscenico del Teatro Ariston in 16.
Per saperne di più http://www.sanremo.rai.it/dl/portali/site/page/Page-3310708c-46df-4d14-8c93-b97706e287f4.html
Potrete seguire il festival in streaming sul sito della RAI.
Buon ascolto,
Daniele
Dove si può mangiare diversamente per studiare bene?
0Di seguito riporto l’articolo realizzato dal gruppo di giornalisti della mia classe di ottobre.
Alla Scuola Edulingua ci sono degli studenti stranieri che cercano luoghi in cui si possa mangiare bene e diversamente. Ma, dove si può andare? A Castelraimondo c’è un negozio dove si mangia bene e si paga poco.
Adesso vi condivideremo una intervista la quale è stata fatta ai proprietari di “Stambul Kebab”, un negozio di cibi turchi.
- Signor Ahmed, cosa si può mangiare qui?
- Pani diversi Kebab.
- Qual è il panino che si mangia di più?
- Il panino Kebab che costa 3.50€ e la piadina Kebab che costa 4.00€.
- Come si prepara questo cibo?
- La carne viene dalla Germania, congelata, per tutta l’Italia e anche l’altri paesi come la Spagna. Questa carne rimane congelata finche non si cucina.
- E possibile trovare tutti gli ingredienti per cucinare questi piatti?
- Il cibo è fatto in Germania da una ditta turca, ha 70% di vitello e 30% di tacchino. Gli ingredienti per il contorno si possono trovare qui.
- Cosa c’è per il dessert?
- Il dolce Baklava che costa 1.00€ (alle genti piace molto questo dessert).
- Cosa si beve di più?
- La birra grande la quale costa 2.50€ e qualche bevanda da 0.50€.
- Che tipo di persone vengono a mangiare qui?
- Molti brasiliani vengono a mangiare, anche molti tedeschi, marocchini, etc.
- E per concludere, qual è l’orario di questo negozio?
- Dalle 10 di mattina alle 23 di sera.
Olga, Clotilde, Sirlei e Gabriela
Brave ragazze!
Attività con la poesia: i grandi poeti italiani aiutano gli studenti.
2Questa attività si pone come obiettivo quello della scrittura creativa facilitata. Ma da che cosa? Agli studenti viene proposto il testo “In un momento” di Dino Campana. Gli studenti devono cambiare solamente i verbi in un testo già dato, e questo facilita di molto il loro lavoro.
L’attività è questa: viene presentato il testo di un autore poco conosciuto all’estero e senz’altro meritevole di attenzione quale è Dino Campana. La poesia scelta è inclusa nella raccolta “Canti Orfici” che è senz’altro l’opera di Campana più apprezzata anche dalla critica. Questa poesia ha la caratteristica di avere l’espressione “le rose” come protagonista. Agli studenti viene quindi chiesto, di cambiare i verbi, per modificare il senso della poesia. Spesso e volentieri i ragazzi prediligono una reinterpretazione in chiave umoristica, da me suggerita, e qualche volta cambiano anche l’espressione “le rose” con qualcos’altro.
Vengono dati 15 minuti per concludere la loro versione di “In un momento”, dopodiché ogni studente legge la propria ai compagni che commentano. Alla fine viene votata la migliore performance da tutti i componenti della classe.
Presento in questa articolo la produzione di Diogo, studente del mese di agosto, la cui poesia è stata scelta dai compagni come creazione più divertente.
Ecco la poesia originale a confronto con quella del nostro amico di Lisbona.
In un momento
In un momento
Sono sfiorite le rose
I petali caduti
Perché io non potevo dimenticare le rose
Le cercavamo insieme
Abbiamo trovato delle rose
Erano le sue rose erano le mie rose
Questo viaggio chiamavamo amore
Col nostro sangue e colle nostre lagrime facevamo le rose
Che brillavano un momento al sole del mattino
Le abbiamo sfiorite sotto il sole tra i rovi
Le rose che non erano le nostre rose
Le mie rose le sue rose
P.S. E così dimenticammo le rose.
DINO CAMPANA
In un momento (adattazione dalla poesia di Dino Campana)
In un momento
Sono cadute le arance
Le frutte cadute
Perché io non potevo lasciare le arance
Le prendevamo insieme
Abbiamo mangiato le arance
Mangiavo le sue arance mangiavo le mie arance
Questo viaggio chiamavamo aranciata
Colla nostra voglia e colle nostre mani mangiavamo le arance
Che non restavano un momento al sole del mattino
Le abbiamo mangiate sotto l’ombra tra le pietre
Le arance che non erano le nostre arance
Le mie arance le sue arance
P.S. E così abbiamo finito le arance
DIOGO
Chi ha vinto più campionati in Italia? Juventus, la Vecchia Signora.
0La Juventus ha vinto ben 27 titoli di campione d’Italia (record nazionale), 9 Coppe Italia (anch’esso record nazionale, condiviso con la Roma) e 4 Supercoppe d’Italia, per un totale di 40 vittorie in competizioni nazionali, cui vanno sommate 11 vittorie in tornei internazionali, tra le quali due titoli di campione d’Europa (1985 e 1996) e due di campione del mondo per club (1985 e 1996), che ne fanno complessivamente il club italiano con il maggior numero di titoli ufficiali vinti, 51; limitatamente ai titoli internazionali, inoltre, è il secondo club italiano per vittorie alle spalle del Milan (18), il terzo in Europa insieme al Liverpool e alle spalle del citato Milan e del Real Madrid (15) nonché il sesto nel mondo ex æquo con il citato Liverpool e il San Paolo e alle spalle, oltre ai già citati, di Boca Juniors (18), Independiente (15) e gli egiziani dell’Al-Ahly (14).
Mondiali di nuoto Roma 2009.
0La città eterna ospita l’evento. 200 nazioni, 2.800 atleti, 2.000 volontari, 1.500 giornalisti sotto il sole di questi giorni, stanno dando vita alla manifestazione cha ha già regalato le prime medaglie. L’Italia si è già aggiudicata due medaglie di bronzo, ma speriamo ne arrivino presto altre di metalli più pregiati.
Tutti aspettiamo con ansia Federica Pellegrini, detentrice di due record del mondo nei 200 e nei 400 m stile libero.
In bocca al lupo a tutti gli atleti e: CHE VINCA IL MIGLIORE!!!
Buona visione su: http://www.roma2009.rai.it
Ventennale di "Musicultura" a Macerata.
0Quest’anno lo Sferisterio ha ospitato la chermesse di musica e cultura nata a Recanati nel 1990. In vent’anni molti personaggi della cultura italiana, e non, si sono esibiti per Musicultura il festival che premia i cantautori emergenti della musica italiana. In questa edizione ha trionfato il giovane napoletano Giovanni Block con la canzone “L’aquilone“. Fra gli ospiti che si sono esibiti sul palco dell’arena maceratese Alice, Beatrice Antolini, Banco del Mutuo Soccorso, Vinicio Capossela, Simone Cristicchi e il Coro dei Minatori di Santa Fiora, Gocoo, Cristiano De André, Donovan, Irene Grandi, Joumana Haddad, La Leggenda New Trolls, Matthew Lee, Lello Voce, Paola Turci, PFM-Premiata Forneria Marconi, Sergio Zavoli, il grande regista Ettore Scola e tanti altri.
Se volete scaricare gratis le canzoni della rassegna di Musicultura potete farlo su:
www.downlovers.it
Giro d'Italia 2009.
0Salve a tutti gli appassionati di ciclismo. Quest’anno partecipa, per la prima volta al giro, uno dei miti del ciclismo: Luis Armstrong. Il protagonista, fino a questo momento, non è lui, né alcun italiano, ma Denis Menchov, il corridore russo già vincitore di due Vueltas de España. Danilo Di Luca, italiano, segue al secondo posto in classifica a soli 29 secondi. Chi vincerà la Maglia Rosa quest’anno?
Un saluto speciale alla nostra appassionata di ciclismo, Monica.
Febbre suina: nessun caso registrato in Italia.
0In Italia non si sono registrati casi di influenza suina. La preoccupazione è d’obbligo, ed è giusto usare le dovute precauzioni.
I virus dell’influenza suina non sono trasmessi dal cibo; non si può contrarre l’influenza suina mangiando maiali o prodotti a base di carne di maiale. In ogni caso è bene, a titolo precauzionale, cuocere la carne a temperatura interna di 70-80°. In questo modo si uccide il virus dell’influenza suina, così come gli altri batteri e virus.