Viaggi ed escursioni

Ventennale di "Musicultura" a Macerata.

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musicultura_sferisterio-cr_foto_cmr Quest’anno lo Sferisterio ha ospitato la chermesse di musica e cultura nata a Recanati nel 1990. In vent’anni molti personaggi della cultura italiana, e non, si sono esibiti per Musicultura il festival che premia i cantautori emergenti della musica italiana. In questa edizione ha trionfato il giovane napoletano Giovanni Block con la canzone “L’aquilone“. Fra gli ospiti che si sono esibiti sul palco dell’arena maceratese Alice, Beatrice Antolini, Banco del Mutuo Soccorso, Vinicio Capossela, Simone Cristicchi e il Coro dei Minatori di Santa Fiora, Gocoo, Cristiano De André, Donovan, Irene Grandi, Joumana Haddad,  La Leggenda New Trolls, Matthew Lee, Lello Voce, Paola Turci, PFM-Premiata Forneria Marconi, Sergio Zavoli, il grande regista Ettore Scola e tanti altri.

Se volete scaricare gratis le canzoni della rassegna di Musicultura potete farlo su:

www.downlovers.it

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A Firenze: arte e tradizione sotto il sole.

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Sabato 13 giugno, insieme agli studenti di Edulingua, abbiamo raggiunto la bella Firenze in un giorno molto speciale. Piazza Santa Croce era uno stadio per un’occasione particolare: il calcio “storico” fiorentino. Qualche studente ha visto la parata e qualcuno è rimasto per vedere la partita. Uno spettacolo unico al mondo, quello di questo sport, che ha origini antichissime. Forse è meglio che io vi lasci questo video per spiegare quello che con le parole non renderebbe l’idea… Attenzione! Nel video ci sono  delle immagini violente che potrebbero turbare la visione…
Un saluto a tutti…
Daniele[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=WsRqSNSjy3E]

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Rievocazioni storiche

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Questo periodo dell’anno e` molto particolare per molte delle citta` storiche delle Marche. Come avviene infatti per altre regioni italiane del centro Italia, tra maggio e giugno sono numerose le feste cittadine che celebrano la storia e la cultura del passato, attraverso rievocazioni in costume, cortei, competizioni, giochi, taverne ed osterie. 

Corsa alla Spada034Si e` conclusa da poco a Camerino la “Corsa della Spada” , evento che vuole celebrare l’importantetradizione rinascimentale della citta`. Come nel celebre Palio di Siena, l’evento principale che conclude le due settimane difesteggiamenti e` una frenetica corsa per le anguste vie del centro storico, questa volta non a cavallo, ma rigorosamente a piedi.

Proprio in questi giorni e` la citta` di San Severino ad essere protagonista,  ospitando il noto Palio dei Castelli. Anche in questo caso per due settimane il paese sara` vestito a festa, con bandiere, costumi e rievocazioni che riportano la citta` alle atmosfere del  ’400, l’epoca delle signorie. Nello scenario della  bellissima piazza settempedana si alterneranno mercanti, cavalieri, danzatrici, falconieri, arcieri, balestrieri e belligeranti, per uno spettacolo unico che culminera` con la consegna del Palio per i vincitori della Corsa delle Torri.

Chiude questo periodo di festivita` la citta` di Castelraimondo, che tra il 5 e il 14 giugno organizza la famosa Infiorata del Corpus Domini. Non si tratta in questo caso di una rievocazione medievale, ma di una vera celebrazione religiosa. I numerosi eventi organizzati saranno, infatti, il preludio per la solenne processione che concludera` la manifestazione. Per l’occasione la via principale della citta` verra` decorata con 17 magnifiche composizioni floreali, che i cittadini di Castelraimondo compongono in una unica, frenetica notte di lavoro. 

La Edulingua offre l’opportunita` ai nostri studenti di partecipare a tutti questi eventi con visite guidate, per godere dell’atmosfera ricca di storia e tradizione che le nostre citta` riescono ad evocare.

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Recanati e Loreto: arte poesia e mistero sulle colline.

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Su due colline vicine al mare, le due città di Recanati e Loreto svettano fra i venti a regalarci panorami bellissimi.
La nostra visita della città del più importante poeta italiano, Giacomo Leopardi, ci ha offerto fugacemente la sua atmosfera di sogno. 
La Basilica di Loreto

La Basilica di Loreto

Insieme agli studenti abbiamo letto due poesie “Il sabato del villaggio” e “L’infinito” nei luoghi che hanno ispirato il poeta non certo famoso per la sua bellezza ;-) .

Nel cortile del Liceo Classico la finestra del cortile ci ha offerto un bellissimo panorama sul mare, sul monte Conero e sulla vicina Loreto dove spicca, per altezza e maestosità, la sagoma della cupola e del campanile della Basilica sulla cui cima si trova la figura della Madonna. 

Il mistero della Santa Casa ha affascinato i nostri studenti, come affascina le migliaia di turisti che ogni anno vanno in pellegrinaggio alla Basilica di Loreto.

La storia del Santuario di Loreto ha inizio nella notte fra il 9 e il 10 dicembre 1294, in seguito alle incursioni dei musulmani e alla cacciata dei crociati dal territorio palestinese. Per salvare la povera dimora dell’annunciazione della

La Santa Casa

La Santa Casa

vergine Maria ci sono due teorie: per gli studiosi la casa è giunta ad Ancona via mare e sarebbe stata una famiglia nobile, la famiglia Angeli, a pagare le spese del

L'interno della Santa Casa

L'interno della Santa Casa

trasporto della Santa Casa da Nazaret in Italia, mentre la leggenda racconta che gli angeli hanno portato la casa in volo fino a Loreto. Gli esami fatti sui materiali hanno confermato la provenienza delle mura dalla Palestina.
E’ così ci siamo lasciati prendere dalla suggestione del mistero guardano i bellissimi affreschi della basilica, la sacrestia con il soffitto del Pomarancio, nella quale, fra i vari doni, spiccavano due maglie rosa del Giro d’Italia, che hanno affascinato alcuni studenti appassionati di ciclismo.

 

Un saluto ai nostri ragazzi,
Daniele
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"Macerata: buona la prima". Passeggiata nel cuore della citta`

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Macerata è il capoluogo dell’omonima provincia e le sue origini sono, secondo antiche tradizioni, legate alla distruzione nel 553 da parte di Alarico della colonia romana Helvia Racina. In realtà, la formazione del Comune risale al 1138, con l’unione dei castelli di Macerata e Poggio San Giuliano.
Abbiamo iniziato il nostro itinerario dalla porta Picena (1823), detta anche porta Mercato, adiacente alla maestuosa arena Sferisterio costruita fra il 1820-29 per il gioco “del bracciale”. Capace di contenere circa 7.000 spettatori fu utilizzata anche per giostre e circhi equestri e, negli anni ’20 del ’900, grazie all’acustica perfetta, per importanti spettacoli di opera lirica.   
La nostra passeggiata è proseguita fino al Duomo “illuminato” per noi dalla gentilezza del sacrestano. La costruzione dello stesso risale al XV secolo e al suo interno ci sono diverse icone che raffigurano il santo patrono della città: San Giuliano Ospitaliere. 
Nella piazza di fronte al Duomo abbiamo poi visitato il Santuario della Madonna della Misericordia. Piccola, ma molto bella, questa piccola chiesa a cui sono devoti molti maceratesi venne costruita dai cittadini in un solo giorno, in occasione della peste che colpì la città nel 1447. L’edificio fu successivamente ampliato e l’ultimo intervento risale al XIX secolo.
Fra vicoli mediovali e palazzi nobiliari abbiamo raggiunto piazza della Libertà. Centro della città con la torre dell’orologio, la Loggia dei Mercanti, Il Palazzo della Questura, Il Tatro Lauro Rossi e l’antica università di Macerata (la seconda più antica d’Italia dopo quella di Bologna). aulamagnauniversitaweb
Con stupore abbiamo visto che la programmazione del teatro prevedeva, per la stagione Jazz 2009, un tributo ai 50 anni della bossanova nata in Brasile. 
Macerata è sede di una delle Università più antiche del mondo, fu infatti fondata nel corso del 1290, fondazione annunciata da Bartolo da Sassoferrato, con la lettura di un editto, in cui fu presentata come una Scuola di Diritto. La gentilezza del custode, Sig. Romagnoli, ci ha permosso di usufruire della bellezza della solenne Aula Magna dell’università dove spiccano i grandi affreschi di Giulio Rolland che narrano con fantasia la storia della fondazione dell’ Università e del suo annuncio alla cittadinanza.
Sfortunatamente la Pinacoteca Comunicale e la Biblioteca erano chiuse per lavori di ristrutturazione, ma sono sicuro che per tutti gli studenti sia stata un’esperienza molto interessante.

 

Scritto da: Daniele Donati

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