È stato un doppio viaggio incantevole quello che Alessandra e Luca hanno affrontato nel cuore dell’Impero della principessa Sissi. Da Venezia oltre le Alpi fino a Klagenfurt, Graz, Vienna e poi Bratislava. In due tappe hanno visitato le più prestigiose istituzioni dove si studia la lingua e la cultura italiana presentando il lavoro di Edulingua e, nello specifico, due dei percorsi che il prof. Di Dio presenta da anni con crescente successo. Tra questi, di grande attualità è la storia del nostro paese attraverso le canzoni che, nei festeggiamenti del centocinquantenario, assume ovviamente un significato particolare. festa 11 All’Università di Graz la prof.ssa Simona Bartoli-Kucher ha organizzato proprio quest’anno un corso per rivivere la storia d’Italia attraverso la letteratura e il cinema e pertanto la lezione di Luca ha trovato negli studenti un giusto retroterra su cui poggiarsi. Quell’ora e mezzo piena di immagini e musica ha permesso loro di integrare le loro conoscenze con un percorso unico, fonte di tanta motivazione per il lavoro quotidiano di studio della cultura italiana.

Così come presso i Comitati Dante Alighieri di Klagenfurt e Vienna la conferenza, proprio per la sua efficacia comunicativa e la capacità di coinvolgere anche emotivamente, ha rappresentato un felice momento nell’offerta formativa delle Istituzioni. Due sale splendide, pubblico numeroso e partecipe e due organizzatrici d’eccezione, Trude Graue e Cristina Del Gobbo che in prima linea dimostrano tutta la loro professionalità senza risparmiarsi.

La Dante di Graz, cui vanno i ringraziamenti nella persona della prof.ssa Edith Korisek e della prof.ssa Assunta Sunna, ha invece voluto offrire ai propri soci una “cena dantesca”… un evento di particolare coinvolgimento in cui la conoscenza di Dante Alighieri e del territorio marchigiano si unisce alla piacevolezza di mangiare e bere insieme, festa 01 conversando affabilmente e scambiando esperienze reciproche. Un vero e proprio “Convivio”.

A chiudere il percorso Bratislava, dove il prof. Di Dio ha incontrato una ventina di insegnanti d’italiano membri del Cefis (Centro di Formazione Italo-Slovacco). È incredibile pensare come la nostra lingua sia così studiata in un paese di poco più di 4 milioni di abitanti. Grazie al prezioso coordinamento del prof. Matteo Verga e alla professoressa Rosangela Libertini si è svolto un interessante confronto di tecniche sull’uso della canzone nella classe di lingua, dando vita a quella “comunità di pratica” che Edulingua, sin dal momento della sua nascita, si sforza con successo di creare. Una rete di biunivocità in cui il gusto tutto laboratoriale di approfondire tanti aspetti della lingua italiana affascina prima i docenti che gli studenti. Perché è solo nella consapevolezza che insegnare una lingua e una cultura è “il mestiere più bello del mondo” che si comunica un entusiasmo contagioso… quello che abbiamo visto e sperimentato negli ambienti in cui le persone che ci hanno ospitato operano. Con successo ed eleganza!

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