Lettori per caso

Italiani: popolo di santi, poeti, navigatori e… lettori? Secondo alcuni ultimi studi svolti dall’Istat (Istituto nazionale di statistica) e dall’AIE (Associazione italiana editori) sembrerebbe di no. I lettori sono solo il 38% della popolazione di età superiore ai 14 anni. Purtroppo questa percentuale scende al 10% se si considerano solo i lettori “abituali”. Dalle statistiche risulta che le donne leggono più degli uomini, che si legge più al Nord e al Centro che al Sud e che solo il 7% del campione considerato ha letto 12 libri o più in un anno. Nonostante ciò, il mercato dei libri nel Bel Paese si presenta buono, anche se in flessione rispetto agli anni passati.

Ma cosa preferiscono i lettori italiani? Ogni domenica mattina il Corriere della Sera, nell’inserto La Lettura, presenta la top 10 dei testi più richiesti nelle librerie italiane. Questa settimana al terzo posto, in salita anche grazie all’uscita in questi giorni del film omonimo diretto da Gabriele Salvatores, si trova Educazione siberiana di Nicolai Lilin, uno scrittore di origini russe ma naturalizzato italiano. Al secondo posto, ancora un libro di narrativa italiana: Il veleno dell’oleandro di Simonetta Agnello Hornby, una storia familiare di amori e odi. Primo in classifica il romanzo dell’americana Sylvia Day Riflessi di te, secondo volume della trilogia The crossfire trilogy.

La Lettura, oltre alla top 10 assoluta, presenta anche classifiche divise per settori (narrativa italiana, narrativa straniera, saggistica, varia, ragazzi) e presenta il podio dei libri più venduti in Inghilterra, Stati Uniti, Francia e Germania. 

Uno degli ultimi libri di narrativa italiana che ho letto e che suggerisco è Allegro occidentale (Einaudi 2013) di Francesco Piccolo: “un’esilarante Odissea dei nostri tempi, tra humour e sgomento, alla ricerca di un altrove che è sempre troppo vicino”. Se amate i viaggi e le buffe situazioni che possono creasi a causa delle differenzi culturali, questo libro fa al caso vostro!

E voi? Siete lettori “per caso” o abituali? Qual è l’ultimo libro che avete letto in italiano?

Rosanna Serafini

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